Vacanze e premi: la newsletter di Novembre
Andare in vacanza in Australia fra ottobre e novembre mi era sembrata un’idea geniale in partenza
Le cose non sono andate propriamente così: l’Australia stava vivendo una delle primavere più fredde e piovose a memoria umana, e io ho scoperto che, se il resto del mondo non è in vacanza, continuano a succedere cose mentre tu sei via e le troverai accumulate ad aspettarti al tuo ritorno.
Ciao! Vi era sfuggito che ho fatto due settimane in Australia e ho tenuto un diario di viaggio/newsletter che ha ricevuto un 100% di 5 star reviews (in un sondaggio condotto su mia sorella e la mia amica che era con me in vacanza)? Niente paura: la potete recuperare qui.
Immagino che qualcuno di voi si sarà chiesto
Se quelle due settimane coincidono con Lucca Comics&Games, credetemi, tanti.
Quest’anno Lucca ha visto anche due altre bellissime notizie: il progetto Comics&Science ha vinto il premio Gran Guinigi 2022 per l'iniziativa editoriale. Ormai lo saprete che Comics&Science è un po’ la mia famiglia nel fumetto italiano, per cui potete immaginare il mio orgoglio riflesso.
Ma non è l’unica buona notizia: il premio è stato vinto ex aequo con un’altra realtà editoriale in cui ho partecipato, che, guarda caso, voleva proprio essere il progetto di mio lavoro di cui vi parlo oggi: La Revue Dessinée.
Se già non la conoscete, un veloce recap: La Revue Dessinée è una rivista di giornalismo a fumetti, è totalmente indipendente, fa articoli curati benissimo, paga bene i suoi autori, non vende su amazon, dovreste abbonarvici. Come ci si abbona?
Per i suoi articoli la redazione mette in coppia unə giornalista e unə fumettista. Io ho lavorato con Ylenia Sina, una giornalista che ha fatto un reportage sul disagio abitativo in Italia, cioè sull’esperienza delle persone che ad un certo punto si trovano a non riuscire più a pagare l’affitto e vengono sfrattate. Io ho tradotto la sua inchiesta in forma di fumetto.
Lavorare in questa maniera è stata una cosa nuova per me: ho delle idee ben precise sul ritmo di lettura che un fumetto dovrebbe avere e della funzione narrativa di testo e immagine. Però di solito, visto che sono io a fare anche la parte di contenuti, la penso in forma di fumetto già in partenza. È stato quindi molto interessante lavorare con le parole di un’altra persona e intrecciare i nostri due stili narrativi.
Il numero 3, quello con la mia storia, sta uscendo in questi giorni: a me sono arrivate le copie stampate e sono bellissime: guardate che spettacolo la copertina di Manuele Fior.
Ma basta parlare di me
Ultimamente sto facendo un po' di ricerche su illustratori scientifici per una novità che vi racconterò presto. È così che sono venuta a scoprire
Una illustratrice/fumettista di wildlife, Claire Spiller (qui trovate il suo sito web, ha anche un etsy con delle stampe carine). Ha fatto delle zine sui corvi e sui gabbiani che spero rimetterà presto in stock perché quando sono arrivata erano già state tutte vendute. Non rubatemi il posto c'ero prima io.
Un illustratore di infografiche scientifiche, Mark Belan, che ho trovato interessante non solo perché fa cose parecchio belle, ma perché sul suo account Twitter (accorrete a salvarvi il nome fintanto che la piattaforma è in piedi) spesso racconta anche un po' della vita dell'illustratore scientifico e del mestiere in generale.
Non c'entra nulla con scienza e illustrazione, ma vi consiglio caldamente di provare una ricetta: questi "tiramisù" vegani di Cucina Botanica. Io li avrei chiamati più che altro delle cheesecake, ma poco importa il nome, sono buonissimi. E li abbiamo provati con vari ospiti, tutti entusiasti, quindi un po' di metodo scientifico in questa raccomandazione c'è. Nota del cuoco (perché li fa sempre Nicola): in realtà non si preparano in 15 minuti, perché dopo averli fatti conviene lasciarli in frigo per qualche ora.
Finisco con una comunicazione pratica: dopo aver tenuto la newsletter sull'Australia su Substack devo riconoscere che è una piattaforma più potente di TinyLetter. Ho - un po' a malincuore - deciso di migrare laggiù. Dico a malincuore perché TinyLetter aveva un nome e un logo più bello, e poi mi ha dato casa per un sacco di tempo e io mi affeziono facilmente. Voi comunque non dovete fare nulla: posso fare la migrazione tutta da me, compresi archivi e tutto.
Quindi ci sentiamo a fine dicembre! Ciao!
ps: in fase di revisione newsletter qualcuno mi ha detto che non coglieva la citazione delle prime vignette. Non è per accusare nessuno eh, ma ragazzi dai, le basi, LE BASI!