Neuroni digitali e koala: la newsletter di Settembre? Ottobre? Chissà
Uno non fa in tempo a pensare “va beh ad agosto non ho mandato la newsletter ché tanto sono tutti in vacanza, ma rimedio presto” che improvvisamente è ottobre, la gente è in botta iperglicemica da pumpkin spice lattes e nei supermercati vendono panettoni. Anche se quello è più un problema di consumismo britannico che di reale scorrimento del tempo.
Ciao! Non vi chiedo come va, non è decisamente il momento storico per farlo. Il mio inizio settembre ha visto un picco di popolarità geografica tra amici e conoscenti
Al che, il lato più avvoltoio di me si era illuso di poter fare qualche reportage di bassa lega sulle fasi del lutto britannico legato alla morte della regina. E invece l’amara verità è che la gente intorno a me ha accolto così la notizia:
E quindi nessun reportage, parliamo di lavoro.
I più veterani di questa newsletter fra voi ricorderanno che anni fa feci questo disegno,
espressamente con il bisogno di uscire dal disegno tecnico scientifico, e trovare un approccio diverso per raccontare fenomeni biologici. Anelavo a trovare un giorno qualcuno che mi commissionasse qualcosa su questa falsariga. Due anni dopo quel giorno è arrivato: sono stata contattata da un dottorando dell’Università di Delft per fare la copertina alla sua tesi di dottorato. Nella sua mail mi ha proprio linkato il mio disegno dicendo “vorrei una cosa in questo stile”, con razionali reazioni da parte mia.
La sua ricerca studia gli elementi dell’apprendimento del linguaggio nelle persone e la codifica integrata tra parole (scritte e parlate) e immagini e da parte del nostro cervello. Il tutto per cercare di creare poi modelli per le intelligenze artificiali. Per la copertina lui voleva un disegno di neuroni in contesti "sociali" (tipo a una festa, al bar, etc) come metafora della componente umana del suo studio e che ci fosse un accenno alla parte digitale. Per questo abbiamo deciso di trasformare i dendriti in microcircuiti. Queste sono le bozze che ho fatto
E questo il definitivo, con anche il segnalibro - invito alla discussione, classico dei dottorati nei Paesi Bassi
Prima di passare alla sezione consigli, due notizie di servizio: il 19 ottobre alle 10 al Salone Margherita di Roma inauguriamo una mostra su Fibonacci con tavole tratte dal mio fumetto per Comics&Science. Io ci sarò solo in collegamento da remoto, perchééé….
…questo fine mese andrò in Australia per due settimane! Giustamente per il mio primo viaggio fuori dall’Europa ho deciso di andare direttamente dall’altra parte del mondo, per fare le cose progressivamente. Sto valutando se fare un diario di viaggio e postarlo sul mio blog. Non lo spammerò su questo canale, perché non erano queste le premesse con cui vi ho indotti a iscrivervi a questa newsletter. Quindi se vi interessa riceverne aggiornamenti ho creato una nuova newsletter che si autodistruggerà a viaggio finito: ci si iscrive qui. Non voglio corrompervi ma…
Ma basta parlare di me
Sarà l’arrivo della stagione fredda, o forse che sto lavorando molto, ma questo mese ho letto molto poco.
Un fumetto che però sono davvero impaziente di avere tra le mani è Anna dai capelli verdi di Micol Beltramini e Agnese Innocente. Innocente è una fumettista che seguo da tanto, i suoi disegni riescono a essere tenerissimi e mai leziosi. Se ho capito bene questo fumetto è una rivisitazione in chiave moderna e italiana di Anna dai capelli rossi, e ha vinto il premio Boscarato di quest’anno come miglior fumetto per un pubblico giovane. Mi sa che ci sono varie garanzie a suo favore.
Era un bel po’ di tempo che non mi perdevo davvero in un romanzo, e invece con Sorrow and Bliss di Meg Mason è stato un colpo di fulmine in libreria, in cui ero andata solo da accompagnatrice e mentre aspettavo mi sono messa a girovagare nel reparto narrativa. È una storia che affronta la convivenza con una malattia depressiva ed è scritto in maniera onesta ma anche divertentissima. Potremmo forse paragonarlo a un Fleabag della narrativa? No, niente di così rivoluzionario, ma è giusto per darvi l’idea del tono.
Per chi si iscriverà alla newsletter di viaggio ci sentiamo a fine ottobre! Spero di riuscire anche a scrivere qui, altrimenti lo faccio quando torno. Ciao!