Domande importanti e fumetti: la newsletter di Marzo
Da quando è uscito il mio libro di genetica ogni tanto mi viene chiesto di fare degli incontri con le classi di scuole medie e superiori. Purtroppo il ricordo delle mie medie è quello di brufoli e bullismo (ricevuto) per cui quando so di dovermi interfacciare con quella fascia di età parto un po’ prevenuta, pensando di dover sfidare orde di ragazzi che tireranno palline di carta al mio schermo su zoom.
Poi però succede che conosci delle classi meravigliose, come è capitato questo mese con una prima media. I ragazzi avevano tutti già letto il libro e mi hanno sepolta di domande su come e perché avevo scritto i personaggi in certe maniere, su come si fa un libro, e ancora
Per poi arrivare a lui
A mani basse il mio momento preferito del 2022. Per chi se lo stesse chiedendo: voleva sapere se fossi mai stata allo stadio del Manchester United, e io non solo non ci sono mai andata, ma non so nemmeno che relazione abbia con Ronaldo.
Ciao! È un bel po’ che non vi scrivo, ma non è un periodo di pensieri felici. Però sono uscita da questo incontro con un sorriso che andava da un orecchio all’altro e con rinnovata fiducia nel perché faccio la fumettista.
E quindi oggi vi parlo di un progetto di fumetti fatto l’anno scorso e in fase di pubblicazione in questi mesi, che è un po’ il mio progetto-fiore-all’occhiello dell’anno passato. A maggio 2021 mi è stato chiesto di fare delle strisce di apertura capitolo per dei libri di biologia per le scuole superiori. L’idea era di usare i fumetti per introdurre tematiche (sociali o scientifiche) legate agli argomenti che poi venivano trattati nel capitolo, in modo da incuriosire gli studenti e stimolare delle discussioni in classe. Ad esempio: quali sono le nostre responsabilità di esseri umani legate alle nostre conoscenze di genetica?
Le strisce sono accompagnate poi da un testo e un video per dare più informazioni e completarle. È stato un lavoro di squadra con le redattrici del libro: gli argomenti venivano discussi prima (tipo: mangeremo insetti nel futuro?) ma mi hanno lasciato poi massima libertà di svolgimento.
Avere solo poche vignette a disposizione è stata una bella sfida: come ben sapete io sono logorroic ehm, prolissa. Però ho scoperto che è un bel formato per sperimentare un po’.
Lunedì scorso ho parlato di fare didattica con i fumetti e ne ho fatto una panoramica: se vi va di recuperare il video lo trovate qui. Ah, il libro è Biologia - Indagine sulla vita Linea BLU di M. Hoefnagels ed è edito da Mondadori Education.
Ma basta parlare di me
Non ho voluto scrivere dell’invasione russa in Ucraina perché non penso di avere niente di intelligente da dire a proposito.
Però posso consigliarvi di leggere i diari di Zhenya Oliinyk, una illustratrice che vive a Kyiv: il primo che ho letto è stato pubblicato nei primi giorni dell’invasione, e da qualche giorno ha iniziato una collaborazione con la rivista francese Matin! (esce in francese ma ne faranno traduzioni in inglese) Dovrebbe essere a cadenza settimanale, con tutti i se del caso.
Anche Jenya Polosina (illustratrice) sta raccontando la sua testimonianza sotto forma di immagini e fumetti e Anya Kononska (designer di architettura) mostra luoghi importanti e bellissimi della sua nazione (sono gli ultimi tre post, dovete scorrere le immagini).
Qui vi saluto. Ci sentiamo a fine Aprile ❤